LA CADUTA DEI GIGANTI: il primo romanzo della Trilogia del Secolo di Ken Follett

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La Caduta dei Giganti è il primo libro della Trilogia del Secolo, il racconto delle vicissitudini di cinque famiglie lungo il ‘900. 

La Caduta dei Giganti fa parte della “Trilogia del Secolo” che racchiude tre dei più apprezzati e famosi libri di Ken Follett. I libri raccontano le vicissitudini e gli intrecci di cinque famiglie provenienti da Paesi diversi lungo il ‘900. L’ambientazione storica e realista fa da sfondo e filo conduttore ai tre romanzi. 

Il novecento è stato il secolo più drammatico nella storia dell’umanità, segnato da due grandi guerre e dall’invenzione della bomba atomica. È una storia inquietante, ma è la nostra storia. Come sempre, per me la sfida è stata calare la storia nella vita quotidiana della gente comune.”

La CADUTA DEI GIGANTI il primo libro della Trilogia del Secolo

Il primo libro della saga è “La caduta dei giganti”, scritto nel 2010 ambientato durante la prima guerra mondiale. 

Il racconto si apre nel 1911 in Inghilterra, lo stesso giorno dell’incoronazione di re Giorgio V. Il 22 giugno di quell’anno Billy Williams compie 13 anni e inizia a lavorare nella miniera di proprietà dei Fitzherbert.  La sua famiglia è legata da rapporti amorosi e difficili alla famiglia Fitzherbert, aristocratici che si occupano sia di attività economiche che politiche. 

Nei primi capitoli del romanzo vengono brevemente presentati i principali personaggi le cui storie si intrecceranno lungo tutto il racconto della Trilogia del Secolo. Una famiglia di minatori, quella degli Williams, e la famiglia aristocratica dei Fitzherbert in contatto con un ragazzo appartenente ad una famiglia di nobili tedeschi, i von Ulrich.

Lady Maud Fitzherbert, sorella del Conte Fitzherbert, si innamora di Walter von Ulrich, spia dei tedeschi infiltrata all’ambasciata di Londra e amico del conte. Mentre Ethel, sorella di Billy, lavora come domestica nella residenza dei Fitzherbert e si innamora, ricambiata, del conte, il quale è però sposato con un’aristocratica russa. Da questa relazione Ethel rimarrà incinta e disonorata dal padre e ripudiata dal conte, abbandona la casa paterna per trasferirsi a Londra con l’aiuto economico della famiglia Fitzherbert. 

Ethel, da sempre sensibile alle problematiche sociali dei più poveri e deboli intraprende la carriera politica con il sostegno di Lady Maud. Quest’ultima, invece, sposa in gran segreto, appena prima dell’inizio della prima guerra mondiale, l’amico tedesco Walter von Ulrich. La coppia viene separata dallo scoppio della guerra, ma terminata quella, il conte Fitzherbert, fratello di Lady Maud e vecchio amico di Walter, li allontanerà dalla famiglia e Maud seguirà il marito nella Germania, vinta, e abbandonerà per sempre l’Inghilterra vincitrice.

Oltre a Inghilterra e Germania…

La storia di questi personaggi incrocia quella di Gus Dewar, collaboratore del presidente degli Stati Uniti d’America: il Presidente Wilson. 

Parallelamente conosciamo la storia di due orfani: Grigorij e Lev Peskov. I due ragazzi lavorano come operai a San Pietroburgo e vorrebbero emigrare negli Stati Uniti in cerca di condizioni migliori di vita. Ma soprattutto coltivano il desiderio di allontanarsi dal regime zarista, colpevole di averli resi orfani. Grigorij più razionale e determinato e Lev, più sconsiderato e impulsivo, non raggiungeranno insieme gli Stati Uniti. Grigorij, che aveva a lungo risparmiato e pianificato la partenza, è costretto a cedere il suo biglietto di imbarco al fratello per salvarlo da un guaio e di prendersi cura della ragazza di Lev, rimasta in Russia e incinta. 

In sintesi…

Una storia fatta di drammi, intrighi, storie amorose e guerra che porta il lettore ad immergersi in ambienti differenti talvolta sfarzosi, talvolta miseri. La genesi e le tappe storiche della prima guerra mondiale fanno da sfondo alle vicissitudini dei personaggi. Vengono analizzate, attraverso i protagonisti, le diverse opinioni che si avevano in merito al conflitto stesso. C’è la visione dell’aristocratico che vede minate le proprie sicurezze e ritiene la guerra l’unico modo per affermare la supremazia del proprio Paese rispetto agli altri. E la visione dei più deboli, costretti al fronte, con privazioni e dolori, per una guerra che non porterà, a loro direttamente, nessun beneficio e molta sofferenza. 

Per saperne di più su vita e opere dell’autore di questa fantastica trilogia leggi l’articolo dedicato a Ken Follett.